IL TEMPO DELL'AZIONE
Inventare nuovi modi di azione

Inventare nuovi modi di azione


Nel passato per ribellarsi agli aristocratici dell'economia e della politica, i cittadini disponevano di 2 mezzi d'azione che sono stati efficaci per più di due secoli: lo sciopero e le manifestazioni.

Oggi questi mezzi sono insufficienti.

Lo sciopero non è più un mezzo adatto perchè può essere praticato solo da una piccola minoranza. Dagli anni '70-'80, milioni di lavoratori sono stati sostituiti da robot, computer o da altre persone che fanno un lavoro da schiavo per uno stipendio di miseria nei paesi del Terzo mondo. Ne un disoccupato ne la gente con un lavoro precario o interinale può scioperare e tanto meno chi ha un lavoro fisso, per paura di perdere il proprio posto di lavoro.

Anche le manifestazioni hanno perso la loro efficacia. Quando una manifestazione si svolge pacificamente, senza violenza da parte della polizia, non è altro che l'evento di una giornata, poi l'indomani, ciascuno torna alle proprie abitudini ed ai propri consumi. In breve, per il governo, una manifestazione non è altro che un'animazione festiva di strada. In fin dei conti, non c'è tanta differenza tra una manifestazione cittadina o sindicale e la Gay Pride o la Techno Parade…

Per i cittadini ed i contro-poteri è ora necessario di inventare nuovi mezzi d'azione.

 

Lo sciopero generale del consumo


I cittadini hanno fra le loro mani un'arma assoluta: lo sciopero generale del consumo.

Questo non è un modo di boycottare delle marche in particolare, ma un movimento generale, come nel 1968, il cui scopo è di formulare delle rivendicazioni globali.

Già da ora ciascuno di noi può cominciare lo sciopero del consumo: comprando solo lo stretto necessario, smettendo di adulare delle marche assimilandole ad un immagine della felicità. Prima di ogni spesa bisogna chiedersi in quali condizioni sociali ed ecologiche sono stati creati i prodotti. Lo sciopero individuale del consumo può anche essere un modo per essere più liberi. Consumando meno si spende meno quindi diminuisce la dipendenza dal denaro ed il tempo dedicato al lavoro.

 

Lo sciopero generale delle nascite


Esiste un' altra arma cittadina che non è mai stata utilizzata ne pensata fino ad ora : lo sciopero generale delle nascite. Cioè, smettere di fare bambini per non fornire così nuovi schiavi al sistema finchè delle rivendicazioni globali non sono state soddisfatte. Privi di nuovi schiavi-consumatori da sfruttare il sistema sarebbe a breve condannato e quindi obbligato a cedere.

Come ogni arma assoluta, questa ha un risvolto negativo: se i Padroni del Mondo si rifiutassero di cedere, l'assenza di nascite porterebbe alla fine dell'umanità. Però, ciò a cui ci stanno preparando (a base di trapianti, clonazioni, modificazioni genetiche, ibridi uomo-animale, il tutto su un pianeta devastato) può definirsi umanità?

 

Creare nuovi circuiti economici


Il sistema commerciale è stato inventato 5000 anni fà per favoreggiare le relazioni tra le risorse e le necessità. Questo sistema, sviluppandosi, ci ha permesso di ottenere tranquillità materiale e prosperità che altrimenti non avremmo potuto avere.

Ma oggi, questo sistema, si rivela sempre meno capace di portare a termine la sua missione e nello stesso tempo è diventato sempre più incapace di soddisfare le esigenze della maggior parte della gente. Il sistema economico si dimentica di milioni di persone, sia del Terzo mondo che dei paesi sviluppati.

Parallelamente, il sistema economico è anche diventato incapace di sfruttare le risorse, lasciando milioni di persone senza lavoro e facendo svolgere a molti lavoratori mansioni che non esprimono il loro potenziale. Numero di talenti e di intelligenze vengono spesso in questo modo sprecati e purtroppo "addormentati" o distrutti, per non essere stati stimolati ed utilizzati.

E' quindi necessario notificare il fallimento del sistema economico e di crearne uno nuovo, cioè un nuovo circuito economico completo, con le sue ditte, le sue banche, i suoi lavoratori ed un sistema monetario diverso per facilitare lo scambio dei beni e dei servizi.

Questo nuovo tipo di moneta deve essere formulata in "unità di tempo" con lo scopo di stabilire un'equivalenza trasparente tra il tempo e il denaro. Per esempio, se una persona lavorasse 5 ore, riceverebbe cinque crediti di tempo, con i quali si potrebbe comprare 5 ore di tempo di altre persone o, detto in un altro modo, dei prodotti che avrebbero necessitato 5 ore di lavoro per la loro produzione.

Il "costo-tempo" di un prodoto dovrà integrare :
- il tempo necessario alla fabricazione del prodotto
- il tempo che è stato necessario per fare l'utensile che serve alla fabbricazione del prodotto, frazionandolo nel tempo di utilizzazione di questo per fabbricare il prodotto
- il tempo utilizzato per la commercializzazione e la gestione amministrativa
- il tempo utilizzato per la ricerca e lo sviluppo
- una frazione di tempo per finanziare gli investimenti futuris

La ripartizione del "costo-tempo" dovrà essere trasparente e quindi menzionata sull'etichetta del prodotto.

Le nuove associazioni di baratto e di "scambio di servizi" (come il SEL francese) sono i primi tentativi verso un circuito economico alternativo.

 

Sfruttare la differenza tra i valori ufficiali e la realtà


Il sistema deve conservare un'apparenza democratica, e i valori ufficiali della nostra società dovrebbero sempre essere la libertà, i diritti dell'uomo, la giustizia, la legge uguale per tutti, la priorità dell'interesse generale...

Per i contro-poteri, basta quindi mostrare i problemi e dimostrare che i valori fondamentali sono infranti, compreso da quelli che dovrebbero esserne i protettori.

 

La gravità dei problemi accellera la presa di coscienza


I problemi ecologici sono oggi talmente gravi che sono diventati un'evidenza per la quasi totalità della gente (inquinamento dell'aria, degli oceani, del suolo, dell'acqua e delle falde freatiche, distruzione delle foreste, della bio-diversità, dei paesaggi, buco dell'ozono, cambiamenti climatici maggiori...)

Allo stesso tempo, gli effetti nocivi del capitalismo selvaggio e della mondializzazione sociale ( disoccupazione, deregolamentazione, delocalizazioni, precarietà, flessibilità, miseria e schiavitù dei paesi del Terzo mondo,...) stanno anche loro diventando un'evidenza.

 
 

 

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Punti deboli dei Padroni del Mondo

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