IL TEMPO DELL'AZIONE
Rivendicazioni cittadine


Un nuovo contratto sociale


Alcuni diritti e principi fondamentali devono essere oggi affermati:

Tutti abbiamo diritto ad un'aria pura, ad un'acqua pura, ad un cibo sano, e ad un ambiente naturale preservato.

Tutti i cittadini del mondo hanno diritto ad un reddito minimo incondizionato.

Tutti i lavori devono essere remunerati con uno stipendio equo, rispetto al tempo, allo sforzo fornito, e al valore aggiunto prodotto dallo stipendiato.

Tutti gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani devono essere integralmente applicati, nel verbo e nello spirito, dallo Stato e dalle multinazionali.

La tecnologia deve essere adoperata per liberare l'uomo e non per asservirlo.

L'economia deve servire l'uomo e non il contrario.

La natura è patrimonio comune di tutti gli esseri viventi e di tutti gli uomini. Quindi, ogni danno causato alla natura deve essere considerato come crimine contro l'umanità.

I parametri economici utilizzati per la "redditività" devono integrare il tributo pagato e volontariamente dimenticato, come la distruzione dell'ambiente, della qualità della vita e della felicità...
Se le ditte fossero costrette a pagare questo tributo, ciò cambierebbe radicalmente la loro stima di quello che è "proficuo" e di quello che non lo è.

 


 

Misure da esigere ai nostri governi


Rimettere l'uomo al centro dell'economia. Nella gerarchia di valori della nostra società, l'uomo e la natura devono essere situati prima del denaro e del profitto d'interessi particolari. L'economia deve servire l'uomo, e non il contrario.

Il popolo deve potersi esprimere via referendum per ogni adozione di accordo multilaterale che non concorderebbe con le leggi nazionali o la costituzione.

Adottare una nuova dichiarazione dei diritti umani, che tenga conto delle minacce create dal progresso tecnologico.
In Francia, questa rivendicazione è stata presa in considerazione dal governo, con la creazione di una
Carta per l'Ambiente che venne aggiunta nel 2004 alla Dichiarazione dei Diritti Umani della Costituzione francese.

Diritto a una giustizia rapida, equivalente e finanziariamente accessibile a tutti.
Fissare un massimo di 6 mesi per lo svolgimento di una causa. In caso si dovesse superare questo periodo per colpa di difficoltà nell'istruzione della causa, l'amministrazione giudiziaria dovrà dimostrare che un numero sufficiente di impiegati ha lavorato alla causa. Altro punto fondamentale : le giustizia deve essere uguale per tutti. L'equivalenza di ciascuno davanti alla legge è scritta nella costituzione e deve essere applicata.

Diritto a una trasparenza totale dell'uso del denaro pubblico.
E' tempo di chiedere dei conti ai nostri governi per la differenza tra l'alto livello delle tasse e la bassa qualità dei servizi e delle prestazioni statali.

Il denaro pubblico deve essere utilizzato per interesse generale e per le attese profonde dei cittadini.
Ad esempio: perché cosi pochi mezzi sono legati allo sviluppo delle energie durevoli, alla prevenzione delle maree nere, alla lotta contro gli incendi forestali, alla repressione delle delinquenze finanziarie e i crimini ecologici? Mentre nello stesso tempo somme colossali vengono spese per finanziare azioni che vanno contro l'interesse generale (sistemazioni pubbliche ed urbanizzazione inutile, sovvenzioni di attività inquinanti, sovvenzioni al beneficio di interessi particolari...)

Diritto a una trasparenza totale delle istituzioni europee, dei suoi dibattiti e delle sue decisioni.

Fine del sabotaggio dell'ambiente e della qualità della vita.

Fine delle aggressioni contro l'energia o la salute degli individui.
(inquinamento, distruzione della natura, urbanizzazione disumana, antiparassitari ed additivi chimici nell'acqua e nel cibo, effetti secondari deliberati nelle medicine che dovrebbero curarci, sonniferi, tranquillanti, saturazione dello spazio elettromagnetico tramite onde che danneggiano il cervello, degradazione intellettuale mediatica, sorveglianza elettronica generalizzata, black projects...)

I governi devono servire gli interessi generali e non gli interessi particolari.
Farsi questa domanda: Per chi lavorano veramente i nostri governi?
Al servizio di quale interesse ? L'interesse dei cittadini, oppure quello delle lobby industriali, delle multinazionali e delle organizzazioni dei Padroni del Mondo?
Un numero crescente di elementi giustificano queste domande:

- Opacità totale del commercio sui trattati internazionali destinati ad accelerare la mondializzazione

- Abbandono dei settori della cultura, della salute, della ricerca scientifica e tra breve dell'educazione ad interessi privati.

- Smantellamento dei servizi pubblici

- Insufficienza di leggi sull'informazione e la protezione del consumatore, sulla protezione sociale e dell'ambiente

- Assenza di mezzi per l'applicazione delle leggi sulla protezione ecologica e sociale

- Uso del denaro pubblico per il sabotaggio dell' ambiente

- Giustizia a due volti, che garantisce l'impunità alla classe dirigente e alle reti occulte  

- Moltiplicazione di sistemi che attentano alla privacy (rete Echelon, applicazione della legge inesistente rispetto all' archiviazione dei dati personali...)

- Brutalità estrema della repressione poliziesca contro i manifestanti non global durante i recenti meeting di Quebec, di Göteborg e di Genova

- Maggior numero di decisioni governative ispirate agli interessi delle lobby e nello stesso tempo, assenza quasi totale di decisioni ispirate all'interesse generale più che evidente...
 

Durante la Rivoluzione Francese, l'influenza eccessiva della Chiesa sulla politica aveva condotto alla separazione tra Chiesa e Stato.
Oggi, la predominanza delle multinazionali sullo Stato rende necessario il proclamo della separazione della Ditta dallo Stato, rendendo illegali i lobby e l'appartenenza ad agenti dello Stato alle ditte o alle loro reti ed organizzazioni occulte.

Proclamare una separazione della scienza e degli interessi economici, e un controllo cittadino sull'uso della scienza. La tecnologia e la scienza sono diventati troppo potenti per essere abbandonati al controllo esclusivo di interessi privati.
Una scienza diretta dalle multinazionali viene inevitabilmente messa al servizio dei loro interessi per aumentare il controllo, lo sfruttamento, e finalmente il grado di schiavitù delle popolazioni.

La scienza deve essere utilizzata per aiutare l'uomo e non per asservirlo. I cittadini devono riappropriarsi della ricerca scientifica, orientata verso i soggetti che servono l'interesse generale e le domande che si fa la gente (su loro stessi, sullo spirito, l'universo, la materia, la vita ; oppure sulle potenzialità del cervello come la creatività, l'intelligenza, le emozioni, l'intuizione, la sincronicità,…), invece di essere consacrata a dei progetti che vanno incontro agli interessi generali (ricerca militare, genetica, OGM, genoma Terminator, clonazione, ibridi, tentativi di modificazione della natura umana, tecnologie di controllo, trapianti bionici, controllo del cervello...)

 

Inventare la democrazia del 21° secolo


Le elezioni devono essere più frequenti, perché l'evoluzione del mondo e della società è molto più rapida che nel passato. Il periodo di ogni mandato elettorale (capo di stato, deputato, sindaco,…) deve essere ristretta a due anni.

Dare un vero senso alla democrazia facendo votare il cittadino anche sulle misure da attuare e non solo per eleggere governanti. Tra l'altro, il programma elettorale degli eletti politici dovrebbe avere un valore di contratto con l'elettore. In caso di non rispetto di questo contratto, l'elezione di un governo dovrebbe essere annullata e nuove elezioni dovrebbero essere convocate.

Creare un controllo sull'uso del denaro delle tasse che vengono pagate dai cittadini. Far votare almeno il 50% del budget nazionale dai cittadini stessi. Stabilire un sistema democratico diretto per orientare il denaro verso dei ministeri o dei progetti scelti dai cittadini. L'attribuzione del budget dei cittadini si può realizzare nello stesso tempo della dichiarazione fiscale.

Dare la possibilità ai cittadini di eleggere i ministri, non solo il capo del governo. Questo darebbe la possibilità ai cittadini di comporre un team governativo "plurale" ed equilibrato, che riunisce le personalità più positive ed integre di ogni partito.

Dotare le istituzioni di un'Assemblea Scientifica che abbia il potere di legiferare, il cui parere favorevole venga richiesto ogni volta che sono implicati l'etica, il futuro del pianeta e dell'uomo.

Applicare la tassa Tobin sulle transazioni finanziarie del mercato dei motti. Il volume di queste transazioni è cosi importante che una debolissima tassa sarebbe sufficiente per risolvere la maggior parte dei problemi planetari nel campo economico, sociale e ambientale, distribuendo un reddito minimo ad ogni abitante del pianeta. Questa misura è al centro delle proposizioni dell'associazione ATTAC.

Stabilire il voto frazionale (possibilità di votare simultaneamente per diversi partiti facendo una partizione dei punti, che permetterebbe all'elettore di sfumare la loro scelta).

Smantellare i sistemi di corruzione e stabilire un controllo delle spese collettive. Soppressione dei livelli coatti e costosi dell'amministrazione statale, semplificare il protocollo ( sfilate militari, barriera d'onore per le personalità politiche,…), la modernizzazione dei luoghi di potere ( gli uffici dei ministri e degli alti funzionari sono arredati come castelli del XVII° secolo). Tutto questo incita i responsabili dello Stato a sentirsi al di sopra del cittadino, e quindi, al di sopra delle Leggi.

Soppressione del Senato sostituito da un Parlamento dei Giovani, eletti nei licei e nelle Università. Perché saranno i giovani a subire i risultati futuri delle decisioni presenti.

Autorizzare il pignoramento diretto del Consiglio Costituzionale dai cittadini.

Applicare i principi della cibernetica, la scienza dei sistemi, per inventare un capitalismo a volto umano.

 

  

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